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al testo di Andrea Calcagnile
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Il cantante famoso viene elogiato, il buon contadino spesso viene sfruttato e irriso per il suo modo di parlare. Credevo che nessuno fosse migliore di nessuno.
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Antonio Terracciano
- 25/02/2018 20:30:00
[ leggi altri commenti di Antonio Terracciano » ]
A volte le due persone possono anche coincidere con la stessa, e i giudizi possono essere opposti. Vedendo che lautore è salentino, mi viene naturale portare lesempio di Al Bano, che io (come altri, suppongo) elogio senzaltro più come produttore di olio e di vino che come (francamente insopportabile) cantante...
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Quattrostraccisullapelle
- 25/02/2018 20:17:00
[ leggi altri commenti di Quattrostraccisullapelle » ]
Ti ringrazio per questo aforisma. Credo che, del contadino, siamo tutti debitori, così come siamo tutti debitori di ogni altra figura di lavoro, che sia di tipo manuale oppure intellettuale o ancora professionale. Abbiamo bisogno sia di chi produce i beni materiali necessari alla vita fisica, sia di chi nutre mente o spirito; daltronde, di là delle opinioni "oscurantiste" che ancora affliggono segmenti del mondo del sapere, la cultura non è solo quella di tipo scolastico o accademico: esiste una cultura che nasce dalla vita e che ciascuno in qualche misura possiede. Si pensi alla bellezza artistica di tante opere nate dalla cultura popolare, alla loro capacità di emozionare lanima (sto ascoltando la grande Gabriella Ferri; cè un video di "Nannarella", dove canta insieme al suo chitarrista, Pino er pasticcere: un capolavoro dinterpretazione - di entrambi).
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